A colloquio con l’Andrologo, per scoprire di cosa tratta la sua area specialistica.
Andrologo a Milano è il dott. Andrea Russo che, ci illustra le particolarità di questa disciplina, cos’è e cosa cura.
L’Andrologia scienza medica dedicata all’uomo
L’andrologia è una branca specialistica della medicina, con questa definizione entriamo in un mondo contrapposto esclusivamente per tipologia di sesso, a quello della ginecologia.
L’andrologia infatti, si dedica allo studio, cura e prevenzione di tutte le malattie che colpiscono esclusivamente l’uomo, nel suo apparato urogenitale e in quello riproduttivo.
È un’area specialistica complessa ed estremamente multidisciplinare, nello studio dell’Andrologia, si devono comparare incidenze di fattori provenienti da studi medici differenziati quali: l’urologia, l’endocrinologia, la dermatologia e anche aspetti legati alla salute psicologica e al sesso del paziente in esame.
Quindi possiamo affermare che l’urologo, è quello che il ginecologo rappresenta per una donna.
Quest’area specialistica, con una storia ben più recente della ginecologia, ha una vera e propria “mission”: quella di permettere anche all’uomo non solo risoluzioni per patologie già in essere, ma un percorso di prevenzione e “ascolto”, dall’età adolescenziale in poi.
Cosa analizza l’Andrologia?
Ecco un utile elenco per comprendere quali problemi richiedono l’intervento dell’Andrologo:
- Disfunzione erettile;
- Eiaculazione precoce;
- Incurvamento congenito del pene;
- Malattia di La Peyronie;
- Infertilità;
- Ipogonadismo;
- Malattie sessualmente trasmesse;
- Malattie della prostata.
Ovviamente ci si rivolge all’Andrologo anche solo per dei consigli, tenendo ben presente che si parla con un professionista, un medico con il quale sicuramente sarà più semplice, condividere questo tipo di problematiche che, per la loro particolarità, spesso sono fonte di disagio psicologico.
Continuiamo con la nostra indagine, chiedendo al dott. Andrea Russo, Andrologo in Milano:
“Quali sono le indagini cliniche da effettuare, in caso si riscontrino problematiche in un paziente”
La visita andrologica è essenziale ed è l’unico mezzo che possa, in prima valutazione, accertare l’ipotesi di malfunzionamenti dell’apparato prostatico.
La visita, può risultare spiacevole e imbarazzante, ma si deve partire dal presupposto che è una normale prassi medica, semplice e veloce.
Si chiama esplorazione rettale digitale della prostata, per mezzo della quale il medico, con una veloce palpazione si assicura dello stato di salute dell’organo e dei tessuti circostanti.
È importantissima negli uomini che hanno superato i 40 anni, con frequenza almeno annuale, ma è suggerita anche nei più giovani, come soluzione alla prevenzione e al controllo.
Una visita di prevenzione può quasi sempre, prevenire o fermare anche problematiche relative all’eventuale insorgere dei vari tumori che possono interessare la prostata o i testicoli. Quest’ultimi in particolare aggrediscono i più giovani, il tumore al testicolo attacca infatti soggetti dai 15 ai 40 anni.
La visita andrologica, dovrebbe essere un appuntamento di routine annuale, così come il ginecologo per le donne.
Si parla tanto di prevenzione ma è anche bene che venga messa in pratica, soprattutto quando si hanno a disposizione centri specializzati.
Il momento in cui bisogna rivolgersi all’Andrologo
Ci sono sintomatologie specifiche che, chiedono un approfondimento, quasi sempre sono campanelli d’allarme che avvisano della presenza di qualche disfunzione all’interno dell’organismo.
Vediamo quali sono i principali segnali, che se avvertiti, che ci suggeriscono di prendere un appuntamento per una visita andrologica:
- ricorrente emissione di sperma con sangue;
- gonfiore in uno o entrambe i testicoli;
- presenza di un testicolo più piccolo rispetto all’altro;
- calo del desiderio sessuale che si protrae nel tempo;
- incapacità parziale o totale di avere o mantenere l’erezione.
Questi sono i casi più eclatanti in cui la visita è oltremodo necessaria, ma ricordiamo a tutti che, anche un solo consulto per esporre dubbi o perplessità, su qualcosa che riguarda il vostro apparato riproduttivo e urologico non è da escludere, potrebbe senz’altro abbreviare i tempi di risoluzione del problema o addirittura prevenirlo, nel caso si stesse per delineare.
Quante sezioni prevede l’Andrologia?
Come per tutte le discipline mediche anche l’Andrologia ha le sue branche:
- andrologia pediatrica;
- andrologia oncologica;
Dove rivolgersi?
Il dott. Andrea Russo, Andrologo a Milano, vi accoglie con un team di medici altamente specializzati e pronti a valutare con la massima attenzione le vostre problematiche.