Novembre è il mese della prevenzione diabete: il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del diabete, voluta a partire dal 1991 dall’IDF – International Diabetes Federation – e dall’Organizzazione mondiale della sanità in risposta alle aumentate preoccupazioni sulla crescente minaccia alla salute rappresentata dal diabete.
Si è scelto novembre come mese della prevenzione del diabete perché il 14 del mese ricorre il compleanno di Sir Frederick Banting, che ha scoperto l’insulina insieme a Charles Best nel 1922.
La Giornata mondiale del diabete è la più grande campagna prevenzione diabete: è, infatti, una campagna di sensibilizzazione sul diabete al mondo che raggiunge un pubblico globale di oltre 1 miliardo di persone in più di 160 paesi. Il tema della Giornata mondiale del diabete è biennale e per il 2019 è “famiglia e diabete”: l’obiettivo è sensibilizzare sull’impatto che il diabete ha sulla famiglia e supportare la rete delle persone colpite, nonché promuovere il ruolo della famiglia nella gestione, cura, prevenzione ed educazione del diabete.
Campagna di prevenzione del diabete: quali sono gli obiettivi che persegue.
La campagna di prevenzione del diabete attira l’attenzione su questioni di fondamentale importanza per il mondo del diabete e mantiene il diabete saldamente al centro dell’attenzione pubblica e politica.
Più nel dettaglio, la campagna prevenzione diabete mira a essere la piattaforma per promuovere gli sforzi di patrocinio dell’IDF durante tutto l’anno, nonché a essere il motore globale per promuovere l’importanza di intraprendere azioni coordinate e concertate per affrontare il diabete come un problema di salute globale critico.
La campagna di prevenzione del diabete è rappresentata da un logo a cerchio blu che è stato adottato nel 2007 dopo l’approvazione della risoluzione delle Nazioni Unite sul diabete. Il cerchio blu è il simbolo globale per la consapevolezza del diabete e sta a significare l’unità della comunità globale del diabete in risposta all’epidemia di diabete.
Come prevenire il diabete: quali sono i fattori di rischio su cui puoi intervenire.
Il diabete è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I casi non controllati possono causare cecità, insufficienza renale, malattie cardiache e altre condizioni gravi. Prima che venga diagnosticato il diabete, c’è un periodo in cui i livelli di zucchero nel sangue sono alti ma non abbastanza alti da essere diagnosticati come diabete. Questo fenomeno è noto come pre-diabete e si stima che fino al 70% delle persone con pre-diabete svilupperà il diabete di tipo 2. Fortunatamente, passare dal pre-diabete al diabete non è inevitabile: sebbene ci siano alcuni fattori che non è possibile modificare – come i geni, l’età o i comportamenti passati – ci sono molte azioni che puoi intraprendere per prevenire il diabete. Più nel dettaglio:
- Per prevenire il diabete, elimina innanzitutto lo zucchero e i carboidrati raffinati dalla tua dieta: mangiare cibi zuccherati e carboidrati raffinati può, infatti, metterti sulla strada giusta per lo sviluppo del diabete, se sei a rischio.
Il tuo corpo scompone rapidamente questi alimenti in piccole molecole di zucchero, che vengono assorbite nel flusso sanguigno. L’aumento risultante di zucchero nel sangue stimola il pancreas a produrre insulina, un ormone che aiuta lo zucchero a uscire dal flusso sanguigno e nelle cellule del corpo. Nelle persone con pre-diabete, le cellule del corpo sono resistenti all’azione dell’insulina, quindi lo zucchero rimane alto nel sangue. Per compensare, il pancreas produce più insulina, cercando di portare la glicemia a un livello sano. Nel tempo, questo può condurre a livelli progressivamente più alti di zucchero e insulina nel sangue, fino a quando la condizione alla fine si trasforma in diabete di tipo 2;
- Ancora, come prevenire il diabete? Allenandoti regolarmente: l’esercizio fisico aumenta la sensibilità all’insulina delle tue cellule. Quindi, quando ti alleni, è necessaria meno insulina per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio condotto su persone con pre-diabete ha scoperto che l’esercizio fisico di intensità moderata ha aumentato la sensibilità all’insulina del 51% e che l’esercizio fisico ad alta intensità l’ha aumentato dell’85%. Tuttavia, questo effetto si è verificato solo nei giorni di allenamento. È stato dimostrato che molti tipi di attività fisica riducono l’insulino-resistenza e la glicemia negli adulti sovrappeso, obesi e prediabetici: questi includono esercizio aerobico, allenamento ad intervalli ad alta intensità e allenamento della forza;
- Per prevenire il diabete, inoltre, bevi acqua come bevanda principale: l’acqua è di gran lunga la bevanda più naturale che puoi bere. Le bevande zuccherate sono state collegate ad un aumentato rischio sia di diabete di tipo 2 sia di diabete autoimmune latente degli adulti (Lada, Late Autommune Diabetes in Adults);
- Infine, se vuoi prevenire il diabete, perdi peso se sei in sovrappeso o obeso: benché non tutti coloro che sviluppano il diabete di tipo 2 siano sovrappeso o obesi, la maggior parte lo è. Inoltre, le persone con pre-diabete tendono ad accumulare un eccesso di peso nella parte centrale del tronco e intorno agli organi addominali come il fegato. Questo è noto come grasso viscerale, il cui eccesso favorisce l’infiammazione e la resistenza all’insulina, che a loro volta aumentano significativamente il rischio di diabete. Sebbene perdere anche una piccola quantità di peso possa aiutare a ridurre questo rischio, gli studi dimostrano che più peso perdi, maggiori saranno i benefici che otterrai.
Per concludere, mangiare cibi giusti e adottare altri comportamenti di stile di vita che promuovono livelli sani di zucchero e insulina nel sangue sono la migliore arma per prevenire il diabete.
Se, malauguratamente, dovessi soffrire di diabete, il tuo medico ti darà tutte le indicazioni necessarie per convivere con la patologia, così da evitare – o allontanare nel tempo – le sue complicanze. In particolare, ti verrà detto di prestare particolare attenzione ai piedi, poiché Il diabete può contribuire alla formazione di calli, borsiti, vesciche e ulcere: a seguito di episodi frequenti di iperglicemia, queste piccole lesioni e alterazioni cutanee possono rappresentare siti privilegiati di infezioni, che, nei casi più gravi, potrebbero rivelarsi piuttosto serie. Per evitare tutto ciò, puoi indossare dei calzini con dita come quelli che trovi qui, che sono dotati di appositi spazi per le dita dei piedi, proprio come i guanti per le mani.