Possiamo definire la psoriasi come una particolare forma di dermatite che si manifesta in modo acuto e persistente. L’ispessimento e l’arrossamento dell’epidermide è la manifestazione tipica di questo disturbo che colpisce circa il 2% della popolazione, prevalentemente dai 40 ai 60 anni. Le placche di colore rosso possono presentarsi in tutte le zone del corpo anche se più frequentemente compaiono:
- su gomiti
- sulle ginocchia
- sul viso
- sul cuoio capelluto
- sulle unghie (psoriasi ungueale)
- sulle mani (psoriasi palmare)
- sulle piante dei piedi (psoriasi plantare)
La psoriasi non è contagiosa, cioè non si può trasmette in nessun modo ad altre persone. Si tratta invece di una malattia autoimmune generata dal malfunzionamento del nostro corpo. In condizioni normali il corpo, per sostituire gli strati di pelle più superficiali, produce costantemente nuovi strati di cellule che si spostano, in un tempo di circa 3/4 settimane, verso la superficie. Il sistema immunitario di chi è affetto da psoriasi, invece, funziona in modo anomalo ed accelerato: credendo di essere attaccato da un agente patogeno esterno, stimola la produzione cellulare che viene completata in soli 7 giorni. In questo modo, strati di cellule non ancora mature arrivano in superficie e causano le tipiche macchie rosse.
La psoriasi può avere manifestazioni di diversa severità: da piccole irritazioni localizzate a macchie più grandi, più diffuse e caratterizzate da forte prurito.
Cause e sintomi della psoriasi
Le cause che possono far insorgere questo disturbo sono molteplici ma sono difficili da diagnosticare in quanto, spesso, si tratta di manifestazioni psico somatiche legate a condizioni quali lo stress, l’ansia e le preoccupazioni eccessive. Inoltre, i sintomi tipici della psoriasi sono comuni a molte altre malattie dermatologiche e, pertanto, capire quale terapia utilizzare non è semplice.
Tra le altre cause che possono dare origine a questo disturbo ci sono:
- infezioni streptococciche
- l’utilizzo di alcuni farmaci (come i corticosteroidi sistemici)
- pelle secca
- traumi della pelle
- cambiamenti climatici
- altre malattie del sistema immunitario
La psoriasi è anche correlata con alcune abitudini quotidiane come:
- fumo
- alcool,
- obesità
- alimentazione scorretta
Secondo alcuni studi, infine, la psoriasi può dipendere anche da fattori di predisposizione genetica. Un paziente su tre che manifesta è affetto da psoriasi ha un parente stretto che ha sviluppato lo stesso disturbo.
Il sintomo iniziale della psoriasi è la comparsa di macchie rossastre sul corpo (che possono essere di forma e di dimensione diversa) che, in una fase successiva, iniziano a desquamarsi con conseguente formazione di scaglie di colore bianco madreperla. Queste macchie possono provocare molto fastidio causato specialmente dalla sensazione di prurito e di bruciore.
A seconda delle manifestazioni cutanee, la psoriasi può essere:
- a placche con le tipiche macchie rosse a scaglie bianche
- pustolosa con pustole contenenti pus
- guttata con macchie rosse tondeggianti prevalentemente localizzate sulla parte alta del corpo
- eritrodermica con macchie più grandi caratterizzate da forte prurito
- inversa senza la presenza di macchie squamose ma con cute infiammata e arrossata
L’evoluzione della psoriasi è diversa da caso a caso. Può sparire completamente senza lasciare cicatrici ma può anche diventare cronica e alternare fasi di remissione a fasi in i sintomi tornano a manifestarsi in modo acuto.
Rimedi per la cura della psoriasi
Curare la psoriasi non è semplice, essendo un disturbo che dipende da diversi fattori (non sempre facili da identificare) la cura va affrontata affrontando tutte le cause, sia organiche che psicologiche.
Lo specialista deve consigliare una terapia adeguata a ridurre i sintomi di questo disturbo che, alle volte, possono essere invalidanti per chi ne soffre.
I rimedi attualmente utilizzati per curare questo disturbo sono di 3 tipi:
- farmaci topici (creme, unguenti e lozioni che vanno applicati direttamente sulla pelle)
- fototerapia (una terapia che si basa sull’impiego raggi luminosi emessi da apposite lampade)
- farmaci sistemici (farmaci tradizionali somministrati per via orale o tramite iniezioni)
Nelle sue forme più gravi, la psoriasi, viene trattata normalmente con farmaci come la ciclosporina, il methotrexate e la acitretina.
I farmaci topici sono invece utilizzati prevalentemente da chi presenta una manifestazione lieve di psoriasi, queste creme hanno un effetto emolliente ed idratante e mantengono la pelle più elastica. In questo modo la desquamazione è meno intensa così come la sensazione di prurito.
L’utilizzo delle creme per la psoriasi è comunque molto utile come terapia integrativa dei farmaci sistemici anche per chi presenta la malattia in forma acuta.
I principi attivi contenuti nelle creme emollienti sono principalmente:
- olio di mandorla
- glicerina
- paraffina
Per alleviare il prurito sono molto indicate le preparazioni a base di cortecosteroidi, farmaci che hanno una composizione chimica similare a quella del cortisone. La loro azione è antinfiammatoria ed anticongestionante. Pur essendo molto efficaci, il loro utilizzo non può essere prolungato per evitare fenomeni di sensibilizzazione sia a livello locale che generale.
Per la cura della psoriasi si possono utilizzare anche prodotti di origine naturale, che presentano minori effetti collaterali per l’organismo, come ad esempio:
- la propoli che è ricca di flavonoidi e svolge un’azione antiossidante e antisettica
- l’ossido di zinco, anch’esso svolge un’azione antisettica e lentiva
- la bromelina che favorisce la sostituzione delle cellule epiteliali danneggiate