Rimanere per ore e ore davanti al computer ogni giorno può essere causa di problemi posturali anche gravi: per questo è importante conoscere gli accorgimenti da adottare per prevenire ogni tipo di inconveniente. A tal proposito, abbiamo chiesto qualche consiglio agli specialisti del centro Biomedic.
Quali sono i suggerimenti utili per chi lavora da seduto?
Prima di tutto, è indispensabile cercare di non rimanere seduti nella stessa posizione per troppo tempo; inoltre, è importante che l’altezza del tavolo permetta di tenere i gomiti appoggiati ad angolo retto sul piano. Per rilassare le spalle conviene utilizzare i braccioli, che sono utili anche per alleviare il carico sulla colonna vertebrale, mentre un altro accorgimento prezioso è quello di regolare l’altezza della sedia per riuscire a tenere i piedi appoggiati: se non si arriva al pavimento si può utilizzare un rialzo. Ancora, è opportuno appoggiare allo schienale la parte bassa della schiena, e dunque sedersi in fondo alla sedia. Infine, lo schermo del computer deve essere collocato tra i 50 e i 70 centimetri di distanza e all’altezza degli occhi, così da non essere costretti a piegare il collo.
Come ci si deve comportare, invece, se si lavora in piedi?
In questo caso c’è bisogno di tenere la schiena ben allineata, con le gambe che devono restare lievemente divaricate: lo scopo è quello di distribuire il carico in maniera omogenea su tutti e due gli arti inferiori. Infatti, quando si rimane in piedi per molto tempo, il peso non viene scaricato sulla colonna vertebrale ma, appunto, sulle gambe. Gli altri consigli sono di appoggiare i piedi su un rialzo in maniera alternata e di tenere il piano di lavoro a un’altezza che consenta di mantenere i gomiti a 90 gradi.
Perché una persona dovrebbe rivolgersi al Biomedic?
Quando si hanno problemi di postura, gli specialisti del Biomedic possono fornire prestazioni di medicina complementare su misura. Il nostro è un centro medico polispecialistico che si basa sulla medicina di precisione e specializzata; siamo una struttura privata al servizio del paziente, con una specializzazione in medicina biocompatibile e biologica. I tecnici e i medici che lavorano nel nostro centro vantano una lunga esperienza nei diversi campi della medicina, e si avvalgono di rimedi naturali ogni volta che questi possono rivelarsi efficaci, senza che ciò comporti l’abbandono delle terapie mediche classiche.
L’Inail ha diffuso una guida dedicata alla postura da adottare sul posto di lavoro?
Sì, si tratta di un documento che è dedicato in modo particolare ai lavoratori e che si può considerare una strategia di prevenzione, il cui scopo è quello di promuovere il controllo delle posture e dei movimenti, così come la loro percezione, nel momento in cui ci si cimenta in un’attività lavorativa. La guida sottolinea, tra l’altro, che muoversi in modo corretto è indispensabile per prevenire la rachialgia; per conseguire tale obiettivo, inoltre, è opportuno mantenere la colonna con le sue curve fisiologiche e adottare posizioni che limitino la pressione sui dischi intervertebrali.
Che cos’è la rachialgia?
Si parla di rachialgia per indicare un dolore in corrispondenza della colonna vertebrale. Ebbene, nella maggior parte dei casi le origini di questo problema devono essere individuate in posture non adeguate e in un uso della colonna vertebrale non corretto. In sostanza, se si adotta una postura sbagliata i dischi intervertebrali sono sottoposti a una maggiore pressione, che si traduce in un’usura accelerata e, di conseguenza, in dolore. I lavoratori devono sempre essere messi a conoscenza dei rischi che corrono negli ambienti in cui svolgono le proprie mansioni, così come sulle misure di protezione e di prevenzione che devono essere adottate.